Domenica nonostante le condizioni meteo inizialmente non buone abbiamo comunque deciso di andare a Calafuria : siamo arrivati nel primo pomeriggio e il tempo si presentava splendido ed il mare una leggermente mosso da un onda lunga. A calafuria non c'era nemmeno un sub!
Ci vestiamo velocemente e appena calati in mare ci siamo diretti subito verso il ciglio.Sarebbe bello trovare di nuovo il gattuccio dell'altra volta! Invece scendiamo subito sul ciglio in un punto molto bello e coperto di ogni forma di vita.L'acqua è incredibilmente impida.Con gli scooter ci mettiamo un attimo a
raggiungere la parte più estrema del ciglio dove a 43/45 mt. inizia il fango ed è proprio sul fango , ed è proprio li che facciamo il primo incontro "interessante" : un giglio di mare (antedon mediterranea) attaccato ad un ramo di gorgonia che sta sul fango completamente aperto. Con gli scooter ci spostiamo velocemente da un punto all'altro del ciglio , visionando ogno punto che richiama la nostra attenzione.
Ettore , un neo brevettato TSD andi , si destreggia con il suo dpv.
In alcuni zone il ciglio cade a picco ne l fango mentre in altre ci sono delle lingue di roccia che degradano lentamente verso il fango e su questi lembi di roccia spesso nuda si trovano organismi come le gorgonie bianche (Eunicella singularis)
o degli splendidi esemplari di
nudibranco ( hypselodoris picta)
In alcuni punti ci sono dei "panettoni" come li chiamano in gergo i subacquei che ospitano , oltre al corallo rosso , alle spugne di ogni colore anche dei bei branchi di saraghi che si possono vedere in questo breve video:
raggiungere la parte più estrema del ciglio dove a 43/45 mt. inizia il fango ed è proprio sul fango , ed è proprio li che facciamo il primo incontro "interessante" : un giglio di mare (antedon mediterranea) attaccato ad un ramo di gorgonia che sta sul fango completamente aperto. Con gli scooter ci spostiamo velocemente da un punto all'altro del ciglio , visionando ogno punto che richiama la nostra attenzione.
Ettore , un neo brevettato TSD andi , si destreggia con il suo dpv.
In alcuni zone il ciglio cade a picco ne l fango mentre in altre ci sono delle lingue di roccia che degradano lentamente verso il fango e su questi lembi di roccia spesso nuda si trovano organismi come le gorgonie bianche (Eunicella singularis)
o degli splendidi esemplari di
nudibranco ( hypselodoris picta)
In alcuni punti ci sono dei "panettoni" come li chiamano in gergo i subacquei che ospitano , oltre al corallo rosso , alle spugne di ogni colore anche dei bei branchi di saraghi che si possono vedere in questo breve video:
Per terminare il profilo dell'immersione che abbiamo eseguito utilizzando una miscela trimix 21/35 ed ean 50 per la decompressione.